Mare in tempesta

“Il mare porterà nuove speranze, come il sonno porta i sogni” così dice un meraviglioso Sean Connery alla fine di Ottobre Rosso citando Crisoforo Colombo, scopritore inconscio di una terra che si chiamerà America perchè solo Amerigo Vespucci avrà la piena coscienza di divulgare il “mundus novus”. Il mare da rispettare, il mare da navigare, il mare da conservare. La comunità dei naviganti ha il dovere di conservare l’ambiente che vuole continuare a godere. Gli inglesi affermano che “non c’è diporto senza ambiente” e hanno ragione. Troppo spesso i naviganti sono visti come nemici dagli ambientalisti, invece dovrebbero essere i principali alleati nella lotta per la conservazione. Pochi sanno che i maggiori fattori inquinanti del mare sono le attività terrestri e quelle criminali. Il diporto nelle statistiche pesa per una percentuale ridicola: lo 0,5%.