La tradizione dei grandi 50 piedi da crociera di Jeanneau inizia una quindicina di anni fa con un progetto che ha avuto grande fortuna, il Sun Odyssey 51. Era uno dei primissimi quattro cabine quattro bagni di quindici metri, una barca molto longeva la cui carena dopo aver preso il nome di 52.2, ha smesso di essere prodotta da poco. Il disegno della carena era di Farr ma la sua impostazione vedeva tra i responsabili Japec Jacopin, sloveno geniale che ha detto molto nel mondo della vela e firmato poco.
Il nuovo 53 è un passo avanti in stile, abitabilità, anche velocità. La carena è di Philippe Briand, al resto ha lavorato lo studio Garroni di Genova. E’ una barca di intersezione tra il mondo delle ammiraglie, che costano un sacco di soldi, e barche destinate a un pubblico con portafogli più normali. Ovviamente è proposto in più versioni, destinate al pubblico “owner” che desidera grandi cabine armatoriali e cabina marinaio e a quello “charter” con le sue esigenze di affollamento. Per tutte lo stesso prezzo di partenza, 250 mila euro più Iva. Per portarla in mare servono oltre alle tasse altri cinquantamila euro per trasporto e optional necessari. Una quotazione che resta senz’altro interessante per il rapporto qualità prezzo della barca.

Frank Cammas ha finalmente superato “virtualmente” Orange II al momento il più rapido attorno al mondo secondo le regole del trofeo Jules Verne. Groupama all’altezza della Nuova Zelanda è circa 200 miglia in vantaggio su Orange II, che alla media cui stanno correndo in tempo fa circa mezza giornata. Ancora poco per scendere sotto il muro dei 50 giorni. Cammas ha stabilito il record di traversata dell’Oceano Indiano con 8 giorni 18 ore e 19 minuti, in condizioni di vento e mare considerate non del tutto favorevoli alla sua barca. In queste ore è lanciato verso Capo Horn. Il mare è pessimo ma la temperatura quasi estiva, tuttavia sono segnalati iceberg molto a nord vicino al capo. Partito fortissimo Cammas dopo solo sei giorni era 620 miglia in vantaggio, poi è incappato nelle bonacce atlantiche che lo hanno rallentato molto.

Non solo per fare affari, per risparmiare qualche euro, ma anche per trovare l’introvabile. Solo qualche anno fa le aziende non erano attrezzate per la vendita per corrispondenza, c’era anche una grande diffidenza per disavventure nelle spedizioni. Al momento gli acquisti sono ragionevolmente sicuri in tutta Europa, facendo attenzione alle spese di spedizione, mentre dagli Stati Uniti e dal resto del mondo la situazione può essere più difficile per, non accade sempre, la sosta in dogana e talvolta il sovrapprezzo che viene applicato. Di solito buste lettera, con ricambi piccoli leggeri passano senza troppi problemi.
Tra i link proponiamo una prima scelta di cataloghi molto diffusi e consultati. In generale i prezzi tendono a essere migliori nei paesi anglo sassoni, dove si può trovare anche molto usato. In questo caso è utile anche Ebay, dove è possibile reperire ricambi e altro. Utile per esempio per arricchire di elettronica della stessa generazione (quindi con meno problemi di connessione tra diversi strumenti che talvolta non sono compatibili anche se della stessa marca).

Segnalateci i vostri siti di acquisto on line preferiti.