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Il giorno di Slingsby

Oracle cammina forte anche quando a timonare non sono i grandissimi, Russell Coutts e James Spithill. Tocca al giovane campione olimpico del Laser Tom Slingsby insediarsi in testa alla classifica con belle prestazioni. Ma quello che emerge dal secondo giorno di regate delle Wolrd Series di Napoli è anche un generale livellamento dei valori verso l’alto. Con Emirates Team New Zealand a un solo punto dagli americani, come anche Ben Ainslie con JP Morgan, potenziale sponsor di una sfida inglese alla Coppa America. Luna Rossa Swordfish ha fatto solo benino:  nei quarti di finale delle match race ha vinto contro Emirates Team New Zealand con il botto, una collisione in boa che costringe gli uomini dello shore team a lavorare tutta la notte per sistemare le barche. Luna Rossa aveva diritto di rotta per essere entrata nelle tre lunghezze dalla boa prima dell’avversario. Emirates non ha neanche tentato di cambiare rotta, come del resto Bruni, era ormai impossibile.  Da Luna Rossa Swordfish è caduto in mare il sesto uomo, che per l’occasione era Pino Acquafresca componente dello shore team e non è l’unico danno del giorno, si è rotto infatti anche l’ancoraggio dello strallo di prua da un punto di vista tecnico più grave della ferita alla prua. Nell’altra regata di match in programma è stata ancora Oracle Team Slingsby a battere HS Racing di Roman Hagara.  Giornata piena e gran sole e gran vento nel Golfo di Napoli, inizio di un gran week end di vela.